Vivai Floralpe e Parco Fior di Fiore vanno contro corrente…”espongono i bambini alla natura

Vivai Floralpe e Parco Fior di Fiore vanno contro corrente…”espongono i bambini alla natura”.

Al Parco Fior di Fiore, l’esperienza naturale è concepita come un modo profondamente significativo di crescere, e proprio per questo motivo, ogni esperienza vissuta dai bambini, parte dalla necessità, sempre crescente, di riportare ognuno di noi a conoscere i processi creativi e produttivi della natura, che in un’epoca super-tecnologica si vanno a perdere, si dimenticano.

La tecnologia va benissimo e se usata con criterio, è una gran ricchezza, ma ormai sempre più pedagogisti contemporanei, ricercatori, pediatri mettono in guardia degli effetti negativi che l’esposizione prolungata fin da tenerissima età, ai mezzi tecnologici provoca.

L’uso e l’abuso della tecnologia è a volte una necessità genitoriale, che vede nel cellulare, nell’I pad e nella televisione, il modo più immediato per tenere calmo e apparentemente interessato il bambino.

Il rischio di una vita molto distaccata dalla natura, sia per i contesti urbani in cui si vive, sia per le abitudini tecnologiche che si insegnano ai bambini, diminuisce la stimolazione dell’Intelligenza Naturalistica, ne provoca il suo atrofizzamento, o addirittura, si hanno bambini che sviluppano fobie nei confronti della natura, dello sporcarsi, del contatto con la terra, nella visione di insetti etc..

Questa nuova dimensione è descritta in modo chiarissimo dal giornalista Richard Louv che, parlando dei danni psichici e fisici subiti dai bambini in questo progressivo allontanamento dalla natura, definisce il “disturbo da deficit di Natura” come la causa che non permette più il contatto con la materia, intesa come animata, come fonte di vita. Bisogna vivere esperienze in natura per apprenderne una regola fondamentale: “La vita è un fenomeno unico nell’Universo”.

Questo è il “Perché” che ha spinto Vivai Floralpe e Parco Fior di Fiore a creare otto ambienti da vivere e scoprire insieme in ogni stagione, esponendosi alla loro bellezza, alle loro regole, ai loro segreti, alla loro energia.

 

Nel prossimo articolo conosceremo meglio ogni singolo ambiente.

Alina Motti